MAL DI SCHIENA – LOMBALGIA – LOMBOSCIATALGIA

Con il termine “mal di schiena” vengono incluse una serie di patologie molto diverse, che si manifestano con una sensazione di dolore avvertita nella regione posteriore del tronco.

Talvolta il dolore può essere anche molto intenso, si può protrarre per mesi o anni e può essere anche irradiato  agli arti inferiori, con o senza formicolii, scosse elettriche, senso di debolezza delle gambe. Il dolore può derivare da alterazioni della colonna vertebrale o del bacino (ossa, articolazioni, o dischi intervertebrali) o delle strutture legate ad esse (muscoli, legamenti, nervi). Tra le cause più comuni troviamo:

  • Protusioni o ernia del disco
  • Sindrome delle faccette articolari
  • Patologia dell’articolazione sacroiliaca
  • Stenosi del canale vertebrale
  • Sindrome del piriforme
  • Contratture muscolari, tendiniti

La sintomatologia dolorosa della schiena è molto comune tra la popolazione e se nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente, quando questo non succede è necessario innanzitutto arrivare ad una diagnosi accurata della causa scatenante il dolore e poi procedere con una terapia di tipo farmacologico, fisico e nei casi più seri interventistico. A volte purtroppo i classici antifiammatori non risolvono e in questi casi un ciclo di infiltrazioni di punti trigger può dare un soddisfacente beneficio. L’agopuntura auricolare, associata alle infiltrazioni dei punti trigger , potenzia l’effetto e spesso permette di evitare l’uso di ulteriori farmaci. In caso di problematiche serie , invece, si può rendere necessario aggiungere una terapia farmacologica e laddove il dolore non trova controllo nemmeno con una terapia medica, il paziente va indirizzato ai centri dove vengono fatte procedure interventistiche sulla colonna.  La fisioterapia gioca un ruolo importante quando il dolore è di origine prevalentemente meccanica e ha il compito di riportare il distretto interessato dal problema ad una condizione di equilibrio funzionale , aiuta a sopportare meglio il carico delle attività quotidiane e soprattutto a prevenire nuovi episodi di dolore acuto.